Sabato pomeriggio.
2mila m.
Val Thuras.
Sole.
Venticello.
Un albero.
Un melone maturo.
Vino bianco home made frizzantino dolce, tipo Moscato.
Serpillo.
Bomba.
Amici.
Si mescola tutto e viene fuori un melone ubriaco.
Abbiamo preso il melone, abbiamo tagliato una calotta che va CONSERVATA e non usata come frisbee (così poi si può chiudere e conservare/lasciar macerare col vino). Abbiamo tolto i semini con un cucchiaio e abbiamo riempito la cavità col vino freddo.
Abbiamo preso la bomba (l’aggeggio con cui si beve il mate. Non ho il permesso di chiamarla cannuccia) e abbiamo cominciato a bere.
Poco alla volta abbiamo scavato e mangiato sempre di più il melone e abbiamo aggiunto vino. Se proprio si è ben presi allora un’aggiunta di Serpillo (liquore al Timo Serpillo, che è BUONISSIMO) è l’ideale. E così si va avanti o finché il vino finisce o finché si regge 🙂 E il melone poi si può ben mangiare, sarà però alcolico 🙂
Ottimo passatempo 🙂
Si ringrazia Simona per la ricetta 🙂
Aggiorno velocemente per dire che questa è una specialità cilena. Simona ci tiene. 🙂
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